L'italia che sta dalla parte dei Rifugiati

GIORNATA MONDIALE DEL RIFUGIATO Voci connesse nella resilienza

Dal 15 Giugno al 20 Giugno 2020
11:30 - 21:15
Pagina Facebook di Roma Multietnica
Dal 15 Giugno al 20 Giugno 2020
11:30 - 21:15
Pagina Facebook di Roma Multietnica
Organizzato da:
Servizio Intercultura dell'Istituzione Biblioteche di Roma
info@romamultietnica.it

15-20 giugno
sulle pagine Facebook di Roma Multietnica

Si rinnova nel 2020 l’impegno del Servizio Intercultura di Biblioteche di Roma in occasione della Giornata Mondiale del Rifugiato, l’appuntamento annuale voluto dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite per sensibilizzare l’opinione pubblica sulla condizione di rifugiati e richiedenti asilo.

La Giornata Mondiale del Rifugiato 2020 sarà una giornata diffusa, dilatata nella settimana che la comprende: dal 15 al 20 giugno la pagina Facebook di Roma Multietnica sarà il teatro virtuale di una manifestazione che vuole dare voce ai rifugiati e alle realtà che lavorano insieme e intorno a loro.

In un momento di emergenza globale che rivela le enormi diseguaglianze economiche e sociali che affliggono il nostro pianeta, appare in maniera altrettanto chiara e inequivocabile la connessione tra tutti gli esseri umani. Una ricorrenza per ascoltare ancor più da vicino le voci di chi è costretto a fuggire da violenze, guerre e catastrofi ambientali, lasciando la propria casa e i propri affetti per affrontare, nella fuga, viaggi pericolosissimi pur di poter ricominciare una nuova vita e vedere rispettati i propri diritti fondamentali.

Oltre ai contributi video di esperti e giornalisti e delle associazioni che si occupano di soccorso in mare, accoglienza, assistenza sanitaria e psicologica ai migranti, tutela del lavoro, ampio spazio sarà dato alle storie di resistenza e resilienza di tante persone che sono riuscite e cercano continuamente di superare gli ostacoli, ricostruire prospettive e ricostruirsi: attraverso il lavoro, nelle sue varie forme, dall’agricoltura all’artigianato, alla cucina, esperienze spesso anche creative e socialmente utili che danno un contributo ricchissimo al paese che li accoglie.

Come tutti gli anni, oltre alle testimonianze e all’informazione non mancheranno letteratura, danza, musica, moda, fotografia.

La Giornata Mondiale del Rifugiato di quest’anno è dedicata alla memoria dell’ivoriano Maouka Sékou Diabaté, figura di riferimento nel panorama culturale africano a Roma, recentemente scomparso. Griot, mediatore per nascita, come lui stesso amava definirsi, ha dedicato gran parte della sua vita alla causa dei rifugiati, lavorando a lungo e con impegno come interprete presso le Commissioni Territoriali.
E’ stato mediatore culturale nelle scuole, dj, presentatore, conduttore radiofonico del programma Afri-Kan di Radio Città Futura, attivista all’interno del Movimento degli Africani per il riconoscimento dei diritti e della cultura africana, di cui è stato divulgatore per eccellenza. Maouka Sékou Djabaté ha speso l’intera sua esistenza a creare dialogo, connessioni e vicinanza tra le persone grazie alla musica, di cui era un fine conoscitore, e grazie alla sua peculiare capacità affabulatoria. Nel corso degli ultimi anni ha dato un prezioso contributo nel contesto culturale delle Biblioteche di Roma, non ultima la conduzione della Giornata Mondiale del Rifugiato 2018.

Programma:
Lunedì 15 giugno, contributi video di:
ore 11.30: Civico Zero
ore 13.30: Amal For Education
ore 15.30: Stefano Romano, fotografo
ore 17.30: Luca Attanasio, giornalista ed esperto di immigrazione
ore 19.30: Intersos

Martedì 16 giugno, contributi video di:
ore 11.30: Soumaila Diawara, poeta maliano
ore 13.30: Bazar Taverna Kurdo Meticcia
ore 15.30: Lignarius
ore 17.30: Baobab Experience
ore 19.30: Sonam Tsering “Kunga”, pittore tibetano

Mercoledì 17 giugno, contributi video di:
ore 11.30: Diritti al Cuore
ore 13.30: ASCS onlus
ore 15.30: CIES
ore 17.30: Video presentazione del libro “A braccia aperte”, di Carlo Ruggiero. Ne parlano l’autore e il giornalista Emiliano Sbaraglia
ore 19.30: Nosa, stilista nigeriano
ore 21.00: Annalisa Camilli, giornalista ed esperta di immigrazione

Giovedì 18 giugno, contributi video di:
ore 11.30: Grei250
ore 13.30: OneWorldKitchen
ore 15.30: Ebrahim Mahfoud, fotografo siriano
ore 17.30: Fasasi Sculptor, scultore nigeriano
ore 19.30: Amnesty
ore 21.00: Emergency

Venerdì 19 giugno, contributi video di:
ore 11.30: Medu
ore 13.30: Open Arms
ore 15.30: Liberi Nantes
ore 17.30: Olivier Bitoden e Jeanne Jeanette Pouade, Coro degli Angeli Universitari
ore 19.30: Kora
ore 21.00: Refugees Welcome

Sabato 20 giugno, contributi video di:
ore 11.30: SOS Mediterranée
ore 13.30: Cittadini del Mondo
ore 15.30: Hummustown
ore 17.30: UNHCR
ore 19.30: Ashai Lombardo Arop, artista italo-sudsudanese
ore 21.00: Mediterranea

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